Breve profilo biografico di Gregorio il sinaita
Originario dell'Asia Minore, la sua vita fu per lungo tempo un seguito di peregrinazioni che lo condussero da Clazomene a Laodicea, a Cipro, al monte Sinai da dove prese il soprannome. Visse nella prima metà del quattordicesimo secolo.
Andato a visitare il Monte Athos portò lì la buona novella reclutando qualche discepolo tracui il suo futuro biografo Callisto, più tardi vescovodi Costantinopoli. Insegnò a tutti i monaci dell'Athos la sobrietà, la custodia della mente, l'orazione mentale.
L'instabilità politica e l'insicurezza del luogo lo costrinsero a nuovi spostamenti. Dopo una prima permanenza in Bulgaria, nella solitaria Parorea, ritornò più tardi per stabilirvisi e morirvi.
La Filocalia contiene cinque scritti di Gregorio: un Acrostico sui comndamenti di carattere piuttosto speculativo, alcuni Capitoli diversi e Tre opuscoli molto simili, sulla vita esicasta.
Per Gregorio la vita spirituale consiste nel recuperare, o meglio riscoprire l'"energia" battesimale. Si puòriuscirvi attraverso diverse vie. La più breve è quella della preghiera dello spirito: preghiera di Gesù accompagnata dalla tecnica respiratoria.